L' Educazione
Lo scopo degli allevatori e' perseverare la purezza dei cani di razza come appunto gli Scottish Terrier; cio' porterà a perseverare le peculiarità di una razza, ma questo potrà favorire il protrarsi di difetti genetici come il 'crampo scozzese', un disturbo derivante nel momento in cui il cane viene sottoposto a sforzi eccessivi (i muscoli delle gambe si irrigidiscono causando forti crampi per l'animale).
Lo Scottish Terrier pur essendo un animale affettuoso a volte e' anche cocciuto, diventa quindi necessario un'educazione rigorosa nella quale al cucciolo devono essere imposte regole da rispettare e se si comporterà bene potremmo dargli come premio una fetta biscottata (fa parte degli alimenti di cui il cane puo' nutrirsi). E' pertanto utile che il cane associ una sensazione gradevole a quello che si esige da lui, in modo da farlo correttamente e con disciplina. L'elogio tranquillizza e rallegra l'animale facendo si che la volta sucessiva diventi maggiormente disposto a imparare qualcosa di nuovo.
Lo Scotti ama fare lunghe passeggiate con il padrone con il quale instaura un rapporto di predilezione, a causa della sua corporatura tozza, si stanca molto velocemente, sarà quindi compito del padrone fare ogni tanto qualche piccola sosta. Non ama molto socializzare con gli altri cani e a causa del suo carattere fiero e orgoglioso a volte dimentica la propria taglia e 'attacca briga'.
Appena arriva il piccolo nella nuova casa se piange bisogna evitare di portarlo nella vostra camera:
perche' non e' molto igienico
il semplice contatto con una borsa dell'acqua calda potrebbe aiutarlo e ricordargli il contatto con la madre e farlo calmare
Evitate di dargli oggetti di casa come maglie o calzini da rosicchiare, perche' difficilmente dopo li distinguerà dai capi nuovi.